Sotto a chi tocca- Seminario ACR Nazionale

Attività - Educatori ACR
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altLo scorso fine settimana (29-30 Novembre) ,  l’ACR ha festeggiato  a Roma i suoi 45 anni e i 25 anni della Convenzione sui diritti del fanciullo con il seminario nazionale  di studio “Sotto a chi tocca” incentrato sul protagonismo dei ragazzi e sui loro diritti  . L’obiettivo è mettere al centro i piccoli, non considerare più i minori oggetto di diritti, ma soggetti di diritto; partire dai loro sogni e progetti, dal bene che ciascuno dei fanciulli si porta nel cuore e accompagnarli con gioia nel cammino della vita. In tutti questi anni, l’Acr ha creduto fortemente che i bambini e i ragazzi siano capaci a loro misura di scegliere, di esercitare una responsabilità nei confronti dei loro coetanei, nei loro ambienti di vita, verso la loro famiglia.

La Convenzione Onu sui diritti del fanciullo celebra i suoi 25 anni. Un anniversario particolarmente importante e significativo che l’Azione Cattolica dei Ragazzi ha scelto di promuovere e valorizzare con questo seminario. La Convenzione sui diritti del fanciullo e il protagonismo dei ragazzi, occasione per festeggiare anche i 45 trascorsi da quel 1 novembre 1969, giorno in cui l’Azione Cattolica tutta fece la scelta di unificare le “Sezioni minori” dando vita all’ACR, l’Azione Cattolica dei Ragazzi.

 

Il seminario è  stato articolato in due capitoli tematici e si è svolto nell’arco di due giornate che hanno visto la partecipazione di circa 400 educatori provenienti da tutte le parrocchie di Italia

Sabato 29 novembre pomeriggio (inizio alle ore 15), presso il Centro Congressi Palazzo Rospigliosi, ci siamo confrontati  con Vincenzo Spadafora, presidente dell’Autorità Garante dell’Infanzia e dell’Adolescenza, Michele Riondino, docente di Diritto di famiglia e dei minori alla Pontificia Università Lateranense, Matteo Truffelli, presidente nazionale dell’Ac, sul modo in cui noi educatori possiamo interessarci dei diritti dei nostri bambini rendendoli così protagonisti della Chiesa e della società Civile.  Dalle riflessioni è emerso fortemente che la società di oggi nega molto spesso i diritti ai bambini ma soprattutto non riesce ad ascoltarli, in quanto è impegnata a  pensare a se stessa.  Truffelli ha quindi sottolineato come noi educatori dobbiamo sempre più aiutare i nostri ragazzi a crescere nei loro diritti e nella consapevolezza che non possono esser loro negati!

Domenica 30 novembre la mattinata è iniziata con la celebrazione eucaristica presso la Domus Mariae  presieduta da Mons. Bianchi, Assistente Nazionale dell'AC, che ha dato anche il via all'Avvento consegnando a noi  educatori 3 indicazioni : vivere questo tempo camminando prima con il cuore e poi con le gambe, camminare anche se costa fatica per uscire dalle nostre distanze, camminare misurando il passo con chi cammina con noi.    

Abbiamo proseguito la mattinata con la presentazione dei dati, aiutati da Francesco Tonucci dell’Istituto di Scienze e Tecnologie della Cognizione del CNR e da Andrea Vico  giornalista scientifico e segretario dell’Associazione “ToScience”, di “DOVE ANDIAMO A GIOCARE?”, l’indagine sugli spazi di gioco  fatta dagli educatori ACR di tutta Italia. Molti e interessanti i risultati, come ad esempio il grado di sufficiente soddisfazione per gli spazi di gioco che i bambini vivono; la necessità di avere più tempo per giocare (compiti e attività “strutturate” vengono vissuti dai bambini come “impedimento” al gioco.); le tante ore passate in compagnia del proprio Pc o smartphone.  Molto spesso, come diceva Tonucci, gli vietiamo ai nostri ragazzi di uscire di casa da solo e quindi non sperimentano il rischio, componente essenziale della crescita. Dobbiamo restituire ai ragazzi, la loro autonomia e sostenerli nelle loro scelte, e far si che si possa giocare in ogni posto della città e non solo in spazi riservati perché essa è un luogo pubblico.

Il seminario è terminato con l’invito della Responsabile ACR nazionale ad incoraggiare  sempre i bambini ad avere sogni, a diventare persone belle, a compiere questo cammino di fede. Abbiamo infine ringraziato Don Dino Pirri ,che con questo Seminario ha  terminato il suo servizio di Assistente Nazionale dell’ACR, per  il tempo e l’impegno costate che ha dedicato alla nostra associazione.